1-01- CITOFONI CENTRALINI
Bel centralino per citofoni da parete in legno della ditta: “SOCIETA’ ITALIANA MIX e GENESI Milano”, può essere datato intorno agli anni 1930. Il portiere o chi per esso può parlare con 5 citofoni posti nei vari locali o appartamenti.
1-02- CITOFONI CENTRALINI
Centralino ad uso portineria per 8 citofoni d’appartamento databile anni 1920. La ditta costruttrice è la WESTERN ELECTRIC COMPANY U.S.A. Il proprietario o chi per esso può conferire con 8 citofoni posti in locali differenti.
1-03-CITOFONI CENTRALINI
Si può definire citofono centralino a 3 vie. L’impressione che mi dà, è che l’unico congegno che noi vediamo può essere considerato un ricevitore ed allo stesso momento anche un microfono: in altre parole sembrerebbe che lo stesso apparato si possa parlare portandolo alla bocca e si possa ricevere portandolo all’orecchio. In tal modo si dialogherebbe una alla volta in modo unidirezionale (un po’ come
l’OKI TOKI) e non in modo bidirezionale come avviene nelle comunicazioni normali. Nessuna marca per l’identificazione: sconosciuto del 1920.
1-04- CITOFONI CENTRALINI
Citofono Polacco (PRAGA) in metallo a 2 posizioni; la targhetta sotto a sinistra riporta la seguente dicitura: TECHNO SERVICE, potrebbe essere la casa costruttrice o la ditta che svolgeva la manutenzione degli apparecchi telefonici.
Dalla fattura artigianale del microtelefono, l’anno di costruzione potrebbe essere del 1940.
1-05- CITOFONI CENTRALINI
Altro centralino citofonico in metallo a 2 posizioni. La ditta è sconosciuta, ma deve essere un manufatto artigianale.
E’ un po’ malmesso, ha bisogno di un restauro consistente.
1-06- CITIFONI CENTRALINI
Anche altre ditte Italiane, (ma son sempre lo stesse che ruotano nel campo telefonico), si cimentano nella costruzione di diversi modelli telefonici; nella foto è la MIGLIAVACCA & BISI di Milano che costruisce questo centralino citofonico in metallo a 5 postazioni (manca di un tastino).
1-07- CITOFONI CENTRALINI
Centralino interfono per 5 citofoni. Il materiale con il quale è stato costruito è la Bachelite. Le case costruttrici propongono nuove forme e nuovi colori. Quello in foto è di colore marrone con striature nere. La casa costruttrice è la ditta Italiana SAFNAT di Milano che si specializza e si qualifica come la più esperta nel campo dei centralini telefonici intercomunicanti e telefoni derivati.
1-08- CITOFONI CENTRALINI
Centralino citofonico per 5 interni della ditta SAFNAT di Milano.
L’ operatore poteva chiamare con il tasto corrispondente, un suo collaboratore. Siamo all’incirca vicini al 1940.
1-09- CITOFONI CENTRALINI
Siamo negli anni 1940.
La SIEMENS AUSO costruisce anche centralini per citofoni utilizzando la carcassa del telefono SH36. Si noti che al posto del disco combinatore vengono inseriti un disco con 10 tastini (a chi è privo d’esperienza in materia telefonica , sembrano i tasti “TONI” usati dai moderni telefoni, ma a quei tempi l’attuale tecnologica non era ancora stata inventata), di conseguenza questi servivano per far suonare una suoneria nei locali o in un ufficio al quale corrisponde un collaboratore che rispondeva alla chiamata.
1-10- CITOFONI CENTRALINI
Centralino citofonico per 5 interni della ditta SAFNAT di Milano.
L’ operatore poteva chiamare con il tasto corrispondente, il suo interlocutore. Siamo all’incirca vicini al 1940.
1-11-CITOFONI CENTRALINI
Centralino per 3 citofoni derivati abbastanza moderno. La ditta è la URMET di Torino. Siamo intorno agli anni del 1960. Il materiale usato non è più la bachelite ma un nuovo ritrovato chimico: la PASTICA.
1-12- CITOFONI DERIVATI
Sulla tavoletta rettangolare si notino la suoneria ed il pulsante per chiamare il nobile o il custode.
Il tasto posto nel microtelefono interrompe la trasmissione fonica durante una conversazione e corrisponde al tasto “MUTE” applicato ad alcuni telefoni moderni. Non ha nessun marchio di fabbrica. Dall’aspetto del microtelefono sembra che sia un manufatto artigianale costruito dagli svedesi.
1-13- CITOFONI DERIVATI
Citofono francese ” LE PARISIEN-UNIS FRANCE”. Siamo nel 1916 circa. NOTA CURIOSA: Nella foto non compare la suoneria. Gli americani, gli inglesi ed i francesi all’inizio dell’era telefonica NON applicavano la suoneria all’interno dell’apparecchio, ma la suoneria veniva collocata sulla parete, possibilmente al centro della casa dove il suono poteva essere sentito facilmente da tutti. Questo era il loro sistema per rispondere ad ogni chiamata.
1-14- CITOFONI DERIVATI
Citofono in legno della THOMSON HOUSTON U.S.A. a parete, siamo intorno al 1925. E’ un apparecchio solo ricevente , non abilitato alla chiamata del portiere.
1-15- CITOFONI DERIVATI
Citofono in bachelite sconosciuto degli anni ’40. Ha il classico colore nero con striature marroni (marmorizzato). Sono apparecchi posti in luoghi di lavoro o in opifici dove è facile avere le mani sporche e quindi la sporcizia, l’unto o il sudiciume, vengono mascherati dal colore marmorizzato.
1-16- CITOFONI DERIVATI
Citofono in metallo di colore nero ad un tasto di chiamata. Costruttore sconosciuto. Deve essere un manufatto artigianale degli anni ’30.
1-17- CITOFONI DERIVATI
La casa costruttrice SAFNAT mette in commercio questo bel citofono. E’ già precursore dei telefoni più evoluti. Si può trasformare infatti in un telefono vero: è sufficiente, togliendo il dischetto con il tasto, ed inserire un disco combinatore con numeri. Siamo nel 1930.
1-18a- CITOFONI DERIVATI
Bel citofono da parete di fattezze retrò degli anni ’20 (1920). Sicuramente di foggia Francese.
1-19- CITOFONI DERIVATI
Citofono in Bachelite marrone di marca sconosciuta. Da alcune immagini si presume, di uso Militare. Siamo intorno al 1930.
1-20- CITOFONI DERIVATI
Citofono della ditta SAFNAT di Milano di tipo B504 in bachelite nera. Siamo nel 1930.
1-21- CITOFONI DERIVATI
Questo è della ditta SAFNAT di Milano. E’ un telefono con base quadrata e tutti i vari componenti interni che interessano il funzionamento del telefono sono miniaturizzati. Questo è dovuto al fatto che devono essere inseriti in quel poco spazio che gli hanno messo a disposizione per il loro montaggio interno. Siamo intorno agli anni ’50.
1-22- CITOFONI DERIVATI
E’ la SIEMENS AUSO a costruire questo apparecchio citofono ad un tasto per chiamata. E’ completamente diverso dai soliti citofoni; sembra una grossa forcella porta microtelefono con un basamento molto evidente. Siamo negli anni del ’60.
1-23- CITOFONI DERIVATI
E’ la SIEMENS AUSO a costruire questo apparecchio citofono ad un tasto per chiamata. E’ completamente diverso dai soliti citofoni; sembra una grossa forcella porta microtelefono con un basamento molto evidente. Siamo negli anni del ’60.
1-24- CITOFONI DERIVATI
Caratteristico citofono in bachelite a base tonda giallo, è della ditta MIGLIAVACCA & BISI di Milano che costruisce questo apparecchio. Una curiosità: può essere usato sia come citofono che come telefono automatico, sostituendo il disco con tasto con un disco combinatore a numeri. Siamo intorno al 1955.
1-25- CITOFONI DERIVATI
Caratteristico citofono in bachelite a base tonda giallo, è della ditta MIGLIAVACCA & BISI di Milano che costruisce questo apparecchio. Una curiosità: può essere usato sia come citofono che come telefono automatico, sostituendo il disco con tasto con un disco combinatore a numeri. Siamo intorno al 1955 e la gente comincia ad apprezzare il colore…molto più gradevole del solito nero.
1-26-CITOFONI DERIVATI
Citofono NERO della ditta MIGLIAVACCA & BISI di Milano degli anni 1960, si noti al centro del telefono la placca rotonda che può essere rimossa per inserire un disco combinatore con numeri, e trasformare il citofono in un perfetto telefono automatico di tipo B.C.A.
1-27-CITOFONI DERIVATI
Caratteristico citofono in bachelite a base tonda, è della ditta SAFNAT Milano che costruisce questo apparecchio. Una curiosità: può essere usato sia come citofono che come telefono automatico, sostituendo il disco con tasto con un disco combinatore a numeri. Siamo intorno al 1930,
1-28-CITOFONI DERIVATI
Citofono bianco della ditta SAFNAT Milano degli anni 1960, si noti al centro del telefono la placca rotonda che può essere rimossa per inserire un disco combinatore con numeri, e trasformare il citofono in un perfetto telefono automatico di tipo B.C.A., 1960.
1-29- CITOFONI DERIVATI
Due bei citofoni da parete di fattezze retrò degli anni ’20 (1920). Sicuramente di foggia Francese.
1-30-CITOFONI DERIVATI
E’ la MIGLIAVACCA & BISI Tipo UNI-R a costruire questo apparecchio citofono bicolore ad un tasto di chiamata. Siamo negli anni 1960.
1-31- CITOFONI DERIVATI
Citofono ad un tasto per chiamata della ditta LM.ERICSSON made in SVEDEN. Siamo intorno agli anni 1960.
1-32- CITOFONI DERIVATI
Apparecchio citofonico della ditta italiana URMET di Torino. Si noti il tastino di chiamata al portiere del palazzo. Siamo intorno agli anni del 1960.
1-33- CITOFONI DERIVATI
Caratteristico citofono in bachelite a base tonda con 1 interno, è della ditta SIVI di Milano che costruisce questo apparecchio. Una curiosità: può essere usato sia come citofono che come telefono automatico, sostituendo il disco a tastini con un disco combinatore a numeri. Siamo intorno al 1925,
1-34- CITOFONI DERIVATI
Caratteristico citofono in bachelite a base tonda con 1 interno. E’ della ditta MARCHETTI V&F di ROMA che costruisce questo apparecchio. Può essere usato sia come citofono che come telefono automatico, sostituendo il disco con il tasto rosso con un disco combinatore a numeri. Ormai tutte le ditte costruttrici costruiscono telefoni molto simili a questo. ognuno aspira ad avere qualche particolarità che gli altri non hanno; la tecnologia permette loro di trasformare ogni apparecchio telefonico in apparecchio citofonico o viceversa. Siamo intorno al 1940,
1-35- CITOFONI DERIVATI
Citofono SIEMENS di colore bianco in bachelite degli anni ’50. Ancor oggi (2006) in alcune abitazioni costruite negli anni ’50 sono ancora installati e perfettamente funzionanti.
1-36- CITOFONI DERIVATI
Citofono SIEMENS di colore nero in bachelite degli anni ’50. Ancor oggi (2006) in alcune abitazioni costruite negli anni ’50 sono ancora installati e perfettamente funzionanti.
1-37- CITOFONI DERIVATI
Citofono in bachelite della Casa costruttrice SAFNAT MILANO. Siamo intorno agli anni ’60.
1-38-CITOFONI DERIVATI
Citofono in bachelite della Casa costruttrice SAFNAT MILANO. Siamo intorno agli anni ’50.
1-39- CITOFONI DERIVATI
Citofono in Bachelite di marca sconosciuta. Da alcune immagini si presume, di uso Militare. Siamo intorno al 1930.
1-40-CITOFONI CENTRALINI
Caratteristico citofono in bachelite a base tonda con 10 interni, è della ditta SIVI di Milano che costruisce questo apparecchio. Una curiosità: può essere usato sia come citofono che come telefono automatico, sostituendo il disco a tastini con un disco combinatore a numeri. Siamo intorno al 1940,